
Bifolki al Cioccofest: arrivano i Ramiccia
E qui è ALLERTA BIFOLKI: arrivano i Ramiccia! Domenica 16 ottobre, dalle 16:00. Ingresso gratuito.
Al Cioccofest 2022 l’unico ORIGINAL BIFOLK SOUND SYSTEM dei Ramiccia. Non vediamo l’ora di scatenarci, perché poi già quando li vedi pensi “que’ so’ matti”!
Il gruppo nasce nel 1984 da alcuni ragazzi facenti parte della Banda Musicale del paese, dove ognuno di loro suonava uno strumento a fiato. Partito come gruppo prettamente composto da strumenti a fiato, si è evoluto negli anni: alcuni componenti infatti sono passati a suonare strumenti elettrici. Questo ha portato più volte a stravolgimenti della formazione.
Inevitabilmente hanno esplorato i più svariati tipi di musica, iniziando dalla classica, dal liscio (fatto un po’ a modo loro),dal Mambo, Cha Cha Cha, provando il Rock’n’roll, il Rithm’n Blues, fino ad arrivare allo Ska al Ragga ed a strizzare l’occhio (neanche tanto poco..) al Punkrock. Ogni brano quindi viene arrangiato con uno stile pieno di influenze e questa “abominevole” miscela ha dato vita al sound tipico e originale dei Ramiccia: il BIFOLK SOUND SYSTEM!!!
Il primo concerto
risale al 1986, le loro esecuzioni in pubblico sono piene d’ironia mista ad una grande energia che sfocia inevitabilmente nel ballo. Nel 2000 hanno tenuto vari ed importanti concerti in Spagna e in Francia, sono riusciti ad esportare il proprio stile suonando anche in Giappone .
Tra le collaborazioni non bisogna dimenticare quella con Laurel Aitken “il padrino dello SKA”.
Il gruppo è formato da otto elementi e a parte le innumerevoli demo dei primi anni, hanno all’attivo quattro dischi. Il primo dal titolo “ma che… sto cane mozzica?” è stato autoprodotto, il secondo dal titolo “Balli?” è stato prodotto dalla Gridalo Forte Records, il terzo dal titolo “BEGOÑA meets RAMICCIA” è stato registrato in collaborazione con la cantante del gruppo Madrileno dei Malarians “Begoña Bang Matu” sempre per la Gridalo Forte Records e dopo undici anni di pausa tornati in piena attività live hanno registrato il loro quarto disco “Bifolk Sound System” Autoprodotto.

