Una cioccolata calda perfetta

Una cioccolata calda perfetta

Una cioccolata calda perfetta riposa nella tazza colma lasciando che l’inconfondibile profumo riempia l’aria, perché è più confortante di un’ avvolgente coperta e più attraente di tante altre golosità. Non c’è giornata uggiosa che non possa essere migliorata da una buona cioccolata calda e non è così difficile da preparare a casa!

Che sia per grandi o per piccini, strappa sempre un sorriso

Che sia per grandi o per piccini, strappa sempre un sorriso perché non si può resistere a quella che i Maya chiamavano “la bevanda degli Dei”! Ma poi, perché resistere? Un vero conforto, la cioccolata, la si gusti pura, guarnita con panna montata oppure aromatizzata, perfino “modificata” e, suvvia, anche senza sensi di colpa!

La cioccolata calda secondo la tradizione

La cioccolata calda secondo la tradizione, nacque negli anni sessanta del XVI secolo, quando il duca Emanuele Filiberto di Savoia decise di celebrare il trasferimento della capitale sabauda da Chambéry a Torino preparando la prima tazza di questa bevanda. Nel XVIII secolo nacquero a Londra e in varie zone dell’Inghilterra le chocolate house, che divennero celebri almeno quanto le coffee house: in questi luoghi i clienti potevano consumare liberamente una tazza di cioccolata calda e parlare senza censura di politica, economia, scienza e filosofia. La prima “Casa del Cioccolato” nacque proprio nella capitale britannica nel 1657, ma a causa del suo costo eccessivo la cioccolata calda fu per più di un secolo una bevanda rivolta esclusivamente all’élite della società. Il termine “cioccolata calda” è stato coniato probabilmente in Italia molto tempo dopo: inizialmente la bevanda era chiamata semplicemente cioccolata.

Qualche regola

Vediamo qualche regola per una cioccolata calda perfetta.

1. Scegliere prodotti di alta qualità

Utilizzate cioccolato fondente con il 60-70 max. 75 % di cacao, e scegliete un prodotto di qualità eccellente perché il contenuto di burro di cacao è più elevato, quindi il cioccolato si scioglierà senza intoppi. Il gusto sarà più intenso e puro e decisamente migliore, perché il cioccolato non è tutto uguale. Diverse ricette seguono la proporzione di 60 g di cioccolato semi amaro per ogni tazza di latte fresco.

2. Rompere il cioccolato a scaglie o a piccoli pezzi

Per spezzare il blocco di cioccolato usate il coltello questo deve essere affilato e a lama larga : tenendo ferma la punta rompete il cioccolato con la parte più larga della lama e su una superficie pulita.

3. Doppio step

Secondo il mastro pasticciere francese Jacques Torres, il segreto di una cioccolata calda perfetta è la cottura in due step: Torres consiglia prima di portare latte o panna al punto di bollore (senza però farli bollire, perché altrimenti la consistenza cambia) e poi di versarli sulle scaglie di cioccolato nel pentolino; a questo punto riportare a bollore i due ingredienti insieme, mescolandoli con la frusta, ne assicurerà la cremosità e omogeneità in un perfetto amalgama di sapori.

Se si dovessero comunque formare dei grumi, potete intervenire con il frullatore a immersione per il tempo sufficiente a eliminare i grumi e non di più.

4. Creare spessore

A questo punto giudicate la consistenza perché la cioccolata calda perfetta deve avere quella densità morbida e vellutata che ne fa una bevanda ideale. Se desiderate aumentarne la densità, potete aggiungere un pizzico di amido di mais nella seconda fase della preparazione, una volta che avrete già amalgamato latte e cioccolato.

5. Personalizzare

I puristi si fermano qui.

Per chi invece vuole osare con le spezie, si può aggiungere al latte nella prima fase della preparazione una stecca di cannella e/o un baccello di vaniglia, inciso e raschiato. Anche l’anice stellato (2-3 bacche) aromatizzerà la vostra cioccolata. Prima di aggiungere il latte caldo al cioccolato sarà però da filtrare. Stessa cosa se si usa un pezzetto di peperoncino.

Chi vuole potrà “correggere” la sua cioccolata con una spruzzatina di liquore subito prima di servirla: sono molto adatti il Cointreau, il rum e il Grand Marnier. Da provare il nocino.

I più golosi non rinunciano ad aggiungere ciuffi di panna montata ben ferma e fredda, per un piacevole contrasto con la cioccolata calda al palato. Negli Stati Uniti vi verranno proposti dei piccoli mashmellow al posto della panna montata.

È il momento dell’assaggio

Raggiunta la giusta densità e cottura, una cioccolata calda perfetta deve essere versata in tazza. Le regole di servizio specificano (saggiamente) che la tazza da cioccolata dev’essere più grande di quella da caffè e di quella da cappuccino. Fatene tesoro!